Versamento delle penalità in relazione alla mancata sostituzione dei misuratori tradizionali parzialmente accessibili o non accessibili con misuratori di tipo smart di cui all’art. 91, comma 2, della RQDG (Regolazione della Qualità dei servizi di Distribuzione e misura del Gas), per l’anno 2022

Inquadramento normativo e finalità

La sezione V dell’All. A alla deliberazione 569/2019/R/gas, come integrata dalla del. 636/2023/R/gas (Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2020-2025 – RQDG), disciplina le performance del servizio di misura del gas naturale finalizzate all’aumento della disponibilità dei dati di lettura.

Nello specifico, l’articolo 91 prevede, in relazione a ciascun PdR attivo dotato di misuratore tradizionale non accessibile o parzialmente accessibile:

• l’obbligo da parte dell’impresa distributrice di effettuare almeno una lettura con esito positivo;
• nei casi in cui non sia stata garantita la lettura di cui al precedente al precedente punto, l’obbligo, nell’anno successivo, di sostituire i misuratori tradizionali con misuratori smart meter e di garantirne la messa in servizio, salvo il raggiungimento di un livello pari al 90% nell’anno precedente per la classe G4-G6;
• che gli obblighi di cui al precedente punto sono aggiuntivi rispetto a quelli già previsti dalla regolazione ed in particolare dalla deliberazione 631/2013/R/gas (messa in servizio dei dispositivi di tipo smart).

Con riferimento agli obblighi di installazione e messa in servizio dei misuratori, l’art. 92 della RQDG, come modificato dalla del. 636/2023/R/gas, prevede che in caso di mancata sostituzione, l’impresa distributrice è tenuta al pagamento di una penalità unitaria annua pari a 4,00€ per ogni misuratore tradizionale parzialmente accessibile o non accessibile non sostituito con misuratore di tipo smart per ogni anno nel quale non è rispettato l’obbligo di lettura di cui al comma 91.1.

Tale importo dovrà essere versato alla CSEA, a valere sul Conto per la qualità dei servizi gas, entro l’anno successivo a quello di riferimento.

Secondo quanto disciplinato dall’art.90 della RQDG per il periodo 2020-2025, le disposizioni di cui ai citati articoli 91 e 92 si applicano a tutte le imprese distributrici del gas naturale con più di 50.000 clienti finali, al 31 dicembre 2019.

Modalità operative e tempistiche di trasmissione dati

Al fine di dare attuazione a quanto previsto dagli articoli 91 e 92 della RQDG, la CSEA ha predisposto, all’interno del Data Entry GAS (https://dataentrygas.csea.it/DataEntryGas/login.html), nella sezione Gestione Istanze, la modulistica dedicata alla presentazione dell’istanza ed alla raccolta delle informazioni necessarie al calcolo dell’ammontare relativo al meccanismo “Penalità di cui all’art. 92 della RQDG 2020-2025 – anno 2022”.

L’istanza dovrà essere compilata ed inviata mediante il Data Entry Gas secondo quanto specificato nella presente circolare, da parte di tutte le imprese di distribuzione di gas naturale che rientrano nell’ambito di applicazione regolato dall’art.90.1 della RQDG.

L’istanza dovrà essere trasmessa alla CSEA entro il termine del 14/11/2024.

A seguito dell’avvenuto ricevimento delle istanze, la CSEA provvederà alla generazione degli avvisi di pagamento che verranno resi disponibili alle imprese accedendo al Data entry gas, per consentire il versamento degli importi dovuti entro il termine del 31 dicembre 2024.

Trattamento dei dati personali

I dati raccolti saranno trattati dalla CSEA, in qualità di Titolare del trattamento, anche con strumenti informatici, ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) nonché del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i., esclusivamente nell’ambito del meccanismo di cui alla presente Circolare, come da informativa relativa al trattamento dei dati personali, di cui si invita a prendere visione al seguente link https://www.csea.it/privacy-policy/.

Contatti

Per qualsiasi informazione di natura procedurale è possibile contattare il seguente recapito:

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Il Direttore generale
Bernardo Pizzetti