Al servizio del sistema energetico e ambientale italiano

Conti settore elettrico

Il conto in oggetto è alimentato dal gettito della componente tariffaria UC3.

Tale componente ha l’obiettivo di fornire le disponibilità necessarie alla copertura degli oneri connessi sia ai vari meccanismi di perequazione stabiliti nel settore elettrico che alla maggiore remunerazione riconosciuta per la promozione selettiva e l’incentivazione degli investimenti.

Alimentato dal gettito della componente tariffaria PPE, tale conto è destinato alla copertura degli squilibri dei sistemi di perequazione dei costi di acquisto e di dispacciamento dell’energia elettrica destinata al servizio di maggior tutela.

L’articolo 1, comma 509, della Legge di bilancio 2022 prevede che l’Autorità definisca le modalità per la rateizzazione degli importi relativi alle fatture emesse nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2022 ed il 30 aprile 2022 nei confronti dei clienti finali domestici di energia elettrica e di gas naturale, che i venditori sono tenuti a offrire nel caso di inadempimento del cliente finale.

Con la Delibera 636/2021/R/com, l’Autorità ha definito un meccanismo di anticipo a favore dei venditori che effettuano la suddetta rateizzazione, nonché istituito presso CSEA un conto di gestione straordinario, destinato a garantire il finanziamento degli importi di anticipo richiesti dai fornitori di energia elettrica e gas naturale. Al medesimo conto sono destinati gli importi relativi ai versamenti periodici che i venditori sono tenuti ad effettuare per le rate scadute.

Il Conto Meccanismo Anticipo Rateizzazione è alimentato dalle giacenze disponibili presso gli altri conti di gestione per un importo fino a 1 miliardo di euro, ferma restando la necessità di garantire un attento monitoraggio delle giacenze funzionale ad assicurare la regolare gestione dei pagamenti relativi alle finalità per le quali i conti gestione sono stati costituiti.

Con la delibera 208/2022/R/eel, l’ARERA ha emanato le disposizioni per l’erogazione del servizio a tutele graduali per le microimprese del settore dell’energia elettrica, di cui alla legge 4 agosto 2017, n. 124.

Tale servizio è predisposto per accompagnare il passaggio al mercato libero delle microimprese per le quali, dal 1° aprile 2023, è stata prevista la rimozione della tutela di prezzo.

Con il medesimo provvedimento l’ARERA ha istituito presso la CSEA il Conto per il meccanismo di compensazione dei ricavi degli esercenti le tutele graduali per microimprese (art. 33 del TIPPI). Tale conto di gestione, alimentato dal corrispettivo perequazione servizio a tutele graduali (CPSTGM), sarà utilizzato per la copertura degli ammontari relativi al Meccanismo di compensazione dei ricavi degli esercenti le tutele graduali, di compensazione per l’esercente le tutele graduali nei casi di attivazione ai sensi del Titolo III del TIMOE e di compensazione del rischio profilo degli esercenti le tutele graduali.

In attuazione di quanto disposto dalla legge n. 124 del 4 agosto 2017 in ordine al superamento del servizio di maggior tutela per i clienti domestici, con la deliberazione 362/2023/R/eel, ARERA ha adottato le disposizioni attuative del servizio a tutele graduali per i clienti domestici non vulnerabili, che, a decorrere dal 1 luglio 2024, verranno ammessi al servizio di tutele graduali, qualora non abbiano sottoscritto un  contratto di fornitura di energia con un esercente l’attività di vendita sul mercato libero.

Con il medesimo provvedimento l’ARERA ha istituito presso la CSEA il Conto per il meccanismo di compensazione dei ricavi degli esercenti le tutele graduali per i clienti domestici non vulnerabili. Tale conto, alimentato dal corrispettivo CPSTGD (corrispettivo perequazione servizio a tutele graduali per i clienti domestici non vulnerabili) di cui al comma 48.6, lettera d), dell’Allegato A alla deliberazione 362/2023/R/eel (TIV), sarà utilizzato per la copertura degli ammontari relativi ai meccanismi di compensazione di cui agli artt. 50, 51 e 52 del TIV.

Con la deliberazione 604/2021/R/com ARERA ha istituito un meccanismo per la compensazione degli importi relativi al servizio di dispacciamento dell’energia elettrica, al servizio di trasporto e all’approvvigionamento all’ingrosso del gas naturale fatturati dall’utente richiedente ai clienti finali e non riscossi per effetto dell’applicazione della prescrizione biennale, definendone le modalità attuative e attribuendo a CSEA il ruolo di soggetto compensatore nei confronti del venditore per entrambi i settori.

A tal fine, l’ARERA ha istituito presso la CSEA il “Conto per la compensazione degli importi non riscossi per l’applicazione delle disposizioni della Legge di Bilancio 2018”. Tale conto, alimentato da una penale che i distributori di energia elettrica dovranno versare a CSEA sulla base di uno specifico meccanismo di responsabilizzazione volto a incentivare la riduzione delle rettifiche pluriennali per il settore elettrico, sarà utilizzato per la copertura degli ammontari della compensazione degli importi relativi al servizio di dispacciamento dell’energia elettrica, fatturati dall’utente richiedente ai clienti finali e non riscossi per effetto dell’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 4 della Legge di Bilancio 2018 a decorrere dal 1° marzo 2018.

Il Conto per le agevolazioni di Cold ironing è utilizzato per gli oneri derivanti dagli sconti sulle componenti tariffarie (ARIM e ASOS) a copertura degli oneri generali di sistema elettrico, applicabili ai punti di prelievo dell’energia elettrica che alimentano le infrastrutture di Cold ironing, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 34-bis, comma 1, del decreto legge n. 162/19.

Per infrastruttura di Cold ironing si intende l’insieme di strutture, opere e impianti realizzati sulla terraferma necessari all’erogazione di energia elettrica alle navi ormeggiate in porto.

Gli sconti percepiti dai soggetti gestori delle infrastrutture di Coldi ironing sono poi trasferiti da questi ultimi agli utilizzatori finali (navi ormeggiate in porto).

Ai fini delle erogazioni dei predetti sconti, la CSEA può utilizzare le giacenze esistenti presso i conti di gestione dei settori elettrico e gas.

Pagina aggiornata il: 24 Gennaio, 2025

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