La presente circolare sostituisce integralmente la precedente (recante medesima numerazione), pubblicata in data 11 aprile 2014 e rimossa a seguito di sopravvenute esigenze di rettifica.
Aggiornamento sulle modalità di garanzia per l’erogazione del beneficio a favore delle imprese a forte consumo di energia di cui al DM 5 aprile 2013
Come noto, in data 31 marzo 2014, la CCSE ha deliberato l’accredito degli importi quantificati in favore dei soggetti beneficiari delle anticipazioni di cui all’art. 2.3., della deliberazione AEEGSI 467/2013/R/EEL, sul Conto di gestione per la copertura delle agevolazioni riconosciute alle imprese a forte consumo di energia elettrica, alimentato dalla componente tariffaria AE, di cui al comma 47.1., lettera X) del TIT (deliberazione ARG/elt 199/11).
Ai sensi della deliberazione AEEGSI 148/2014/R/EEL, i suddetti importi, indicati nel “Portale energivori” per ciascuna impresa beneficiaria, potranno essere svincolati previa presentazione di una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa, il cui testo dovrà essere conforme al formato tipo allegato alla presente e che potrà essere presentata a far data dal 22 aprile 2014.
La fideiussione, a prima richiesta, di durata biennale e di importo pari all’erogazione spettante alle singole imprese beneficiarie (non saranno ammesse fideiussioni parziali), dovrà essere rilasciata da una primaria banca o una primaria compagnia assicurativa legalmente autorizzata ad operare in Italia, con rinuncia al beneficio di preventiva escussione di cui all’art. 1944 c.c. e con esclusione dell’applicazione dell’art. 1957 c.c..
Fino alla data di erogazione del beneficio, sugli importi spettanti decorreranno gli interessi ad un tasso pari a quello riconosciuto alla CCSE dal proprio istituto cassiere (Monte dei Paschi di Siena S.p.A., nel prosieguo: MPS), al netto delle imposte, a far data:
- dal 31 marzo 2014, per le imprese beneficiarie di un importo inferiore ad € 150.000 e per le imprese la cui “data sblocco antimafia” sia coincidente o precedente al 31 marzo 2014;
- dalla “data sblocco antimafia” successiva al 31 marzo 2014, come risultante dal proprio account sul “Portale energivori”, per le imprese soggette a tali controlli (beneficiarie di un importo superiore e/o uguale ad € 150.000).
Laddove non sia ancora avvenuto lo sblocco antimafia, sul “Portale energivori” apparirà per l’impresa beneficiaria un “semaforo rosso”, in presenza del quale non sarà possibile presentare la fideiussione.
Si precisa, inoltre, che, per le imprese non in regola con pagamenti dovuti alla CCSE a qualsiasi titolo, non sarà possibile presentare la fideiussione e la data di decorrenza interessi coinciderà con la data di eventuale regolarizzazione dei versamenti dovuti.
La garanzia dovrà essere inviata tramite raccomandata A.R. all’indirizzo: Banca Monte dei Paschi di Siena spa – Ufficio Coordinamento Enti – Servizio pagamento anticipazioni alle Imprese a forte consumo energia elettrica – Via del Corso, 232 – 00186 Roma e recare sulla busta la dicitura: “garanzia fideiussoria rilasciata ai sensi della deliberazione AEEGSI 148/2014/R/EEL”.
Le verifiche relative alle fideiussioni, a cura della MPS, saranno effettuate nei 15 giorni lavorativi successivi alla data di ricevimento, fatte salve eventuali cause interruttive.
A fronte dell’esito positivo delle verifiche, la MPS effettuerà un bonifico in favore dell’impresa garantita, sul c/c IBAN indicato dalla stessa nel “Portale energivori”, di importo pari al beneficio, maggiorato degli interessi dovuti.
A fronte dell’esito negativo delle verifiche (a mero titolo esemplificativo: ove il testo della fideiussione non sia conforme al formato tipo, ovvero la data di rilascio sia precedente alla “data sblocco antimafia”, ovvero la fideiussione sia parziale), la MPS restituirà la fideiussione all’impresa beneficiaria (tramite raccomandata A.R.).
Per tutto quanto non previsto nella presente circolare, si rinvia alla normativa vigente in materia.
La CCSE informa i beneficiari che esiste la possibilità che in futuro (in ogni caso, non prima di tre mesi), a fronte di decisioni giudiziarie e/o di modifiche normative o regolamentari, nonché di ulteriori verifiche amministrative, la garanzia fideiussoria non sia più condizione necessaria allo svincolo degli importi erogandi. Qualora ciò dovesse avvenire, anche le fideiussioni già rilasciate potranno essere liberate. In tal caso verrà emanata una nuova circolare che modifichi in tal senso le modalità di erogazione del beneficio.
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento è possibile contattare la CCSE tramite l’indirizzo energivori@pec.ccse.cc.
Il Direttore Generale
Alfredo Macchiati
