Conti settore idrico
L’ARERA, con la deliberazione 6/2013/R/com, ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2013, la componente tariffaria UI1 per la perequazione dei costi relativi ai servizi di acquedotto, di fognatura e di depurazione resi dai gestori del servizio idrico integrato (SII) che operano in aree terremotate.
Tale componente viene applicata come maggiorazione ai corrispettivi di acquedotto, di fognatura e di depurazione, al fine di alimentare il conto in oggetto.
In capo al conto UI1 sono posti i meccanismi per il riconoscimento, a favore dei gestori del SII, delle misure a sostegno delle popolazioni interessate dagli eventi sismici del 20 maggio 2012, del 24 agosto 2016 e successivi, del 21 agosto 2017 e dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
L’ARERA, con l’Allegato A alla deliberazione 664/2015/R/idr, ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2016, la componente tariffaria UI2 per la promozione della qualità dei servizi di acquedotto, di fognatura e di depurazione.
Tale componente viene applicata come maggiorazione ai corrispettivi di acquedotto, di fognatura e di depurazione, al fine di alimentare il conto in oggetto.
Il gettito del Conto UI2 è destinato alla copertura dei meccanismi incentivanti per il miglioramento della qualità contrattuale e tecnica dei gestori del SII, nonché degli oneri sostenuti da Acquirente Unico S.p.A. (AU) in relazione alle attività svolte in regime di avvalimento.
Da ultimo, il Consiglio dei Ministri, con il D. Lgs. 23 febbraio 2023, n. 18, ha disposto che il Conto UI2 sia altresì posto a copertura delle attività svolte dal Centro nazionale per la sicurezza delle acque (CeNSiA) e degli oneri di funzionamento del sistema informativo centralizzato denominato Anagrafe Territoriale dinamica delle Acque potabili (AnTeA), entrambi istituiti presso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
L’ARERA, con l’Allegato A alla deliberazione 897/2017/R/idr, ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2018, la componente tariffaria UI3 per la perequazione dei costi relativi all’erogazione del bonus sociale idrico.
Tale componente viene applicata a tutte le utenze del SII ubicate sul territorio nazionale, diverse da quelle dirette in condizioni di disagio economico sociale, come maggiorazione al solo corrispettivo di acquedotto per i volumi di competenza delle annualità 2018 e 2019 e come maggiorazione ai corrispettivi di acquedotto, fognatura e depurazione per i volumi di competenza a decorrere dall’annualità 2020, al fine di alimentare il conto in oggetto.
Il gettito del Conto UI3 è destinato alla copertura degli oneri sostenuti da Acquirente Unico S.p.A. (AU) in relazione alle attività svolte in regime di avvalimento, nonché di una quota parte degli oneri sostenuti dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) in relazione alle attività svolte nell’ambito della gestione del bonus sociale idrico.
L’ARERA, con l’Allegato A alla deliberazione 580/2019/R/idr, ha istituito, a decorrere dall’1 gennaio 2020, la componente tariffaria UI4 per l’alimentazione e la copertura dei costi di gestione del Fondo di garanzia delle opere idriche di cui all’articolo 58 della legge 221/2015.
Tale componente viene applicata a tutte le utenze del servizio idrico integrato come maggiorazione ai corrispettivi di acquedotto, di fognatura e di depurazione, al fine di alimentare il conto in oggetto.
L’ARERA, con la deliberazione 425/2019/R/idr, ha disciplinato le modalità di erogazione delle risorse per la realizzazione degli interventi di cui al DPCM 1° agosto 2019, prevedendo l’istituzione presso la CSEA del conto in oggetto, destinato al sostegno della programmazione e realizzazione degli interventi necessari alla mitigazione dei danni connessi al fenomeno della siccità e per promuovere il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche.
Tale conto è alimentato, per le annualità 2019 e 2020, dalle risorse di cui all’art. 1 del DPCM 1° agosto 2019, secondo le modalità ivi previste.
L’ARERA, con la deliberazione 639/2021/R/idr, ha istituito il “Conto per l’alimentazione del Fondo per la promozione dell’innovazione nel servizio idrico integrato” alimentato della quota da recupero efficienza, determinata dall’eventuale differenza tra i costi operativi endogeni riconosciuti al gestore del SII nella tariffa dell’annualità di riferimento ed il costo operativo efficientabile.
Tale componente, espressa in centesimi di euro per metro cubo, viene applicata alle utenze del servizio idrico integrato come maggiorazione ai corrispettivi di acquedotto, di fognatura e di depurazione, laddove, a valle dell’approvazione tariffaria del terzo periodo regolatorio (2020-2023) e del quarto periodo regolatorio (2024-2029) da parte dell’Ente di governo d’ambito di riferimento, i gestori del servizio idrico presentino la suddetta componente valorizzata. La componente viene applicata esclusivamente per il periodo in cui la stessa risulti valorizzata.
In capo al Conto Quota da recupero efficienza sono posti meccanismi incentivanti quali misure volte al contenimento dei costi operativi ed alla contestuale attuazione di progetti finalizzati al recupero di energia e materia dai fanghi di depurazione, la promozione dell’efficacia della spesa per investimenti nelle infrastrutture idriche e gli strumenti volti ad assicurare la sostenibilità finanziaria efficiente delle gestioni.
Pagina aggiornata il: 2 Luglio, 2024